lunedì 31 agosto 2015

Giveaway CHIUSO

Il giveaway è ufficialmente CHIUSO.

Qualsiasi commento riceva d'ora in poi non sarà preso in considerazione! 
Ringrazio tutti per aver partecipato.
Nonostante il blog sia nuovo avete partecipato in molti e ne sono davvero entusiasta. 
Domani o comunque nei giorni successivi pubblicherò il nome del vincitore\vincitrice.
Vi aggiornerò sul blog!
Qui di seguito la lista dei partecipanti e il rispettivo numero assegnato.
Buona fortuna a tutti C:


domenica 30 agosto 2015

100 Iscritti

Sono passati solo 30 giorni dall'apertura del blog e abbiamo già raggiunto questo risultato e mio parere grande considerando da quanto tempo l'ho aperto:
100 ISCRITTI 
Beh che dire? 
100 volte grazie a voi per aver reso possibile tutto questo e soprattutto perchè date a me l'incoraggiamento giusto per portare avanti questo blog 
GRAZIE DI CUORE







#6 Roba da lettori

A chi non è mai capitato di trovarsi in una situazione del genere?
Insomma... La maggior parte di noi adolescenti trascorre ore ed ore nei pullman soprattutto per raggiungere la scuola e anche se la gran parte della gente nei bus pensa a chiacchierare e fare i casinisti (che odio!!), noi lettori ci isoliamo mettendo un bel paio di cuffie, magari a volume sparato per non sentire assolutamente nulla di ciò che ci circonda e poi affondiamo il naso in un grosso librone. Quale modo migliore per evadere?

Idea suggerita dalla lettrice Vissia Guarracino ^_^
E voi? Vi ci siete mai trovati? Lasciate un commento C:


#5 Roba da lettori

Beh.. A chi è con non piace l'idea delle onde, la tranquillità e un libro a farvi compagnia? 
Sole, mare, onde e magari un bel drink! 
Puro relax

Idea suggerita dalla lettrice Valentina Panzetta <3
Su continuate a consigliarci idee per altri post <3



giovedì 27 agosto 2015

Novità del blog! Le vostre storie

La domanda che per prima mi sono posta prima di creare questo blog è stata:
Cosa spingerà i lettori a leggere e seguire il mio blog? 
 Oggi come oggi il web è colmo di blog letterari fantastici di gran lunga superiori a questo e dopo aver pensato a lungo ho deciso di introdurre una novità.
Oltre a pubblicare le solite recensioni, scriverò dei racconti più o meno lunghi ma la novità sta proprio in questo! 
Sarete voi stessi a creare la storia, io mi limiterò semplicemente alla stesura in base esclusivamente ai vostri gusti e alle vostre scelte, insomma sarò semplicemente un tramite grazie al quale sarete liberi di scegliere e creare la vostra storia! Cosa ne pensate? 
Lasciate un commento scrivendomi il vostro parere al riguardo e quando avrò abbastanza adesioni vi darò tutte le informazioni al riguardo per poter attuare quest'iniziativa ^^
Vi aspetto con ansia :D
Per essere sempre aggiornati sul blog e su questa iniziativa inserite la vostra e-mail nel riquadro della colonna di sinistra del mio blog e cliccate infine su SUBMIT, così riceverete via e-mail tutte le novità C:




martedì 25 agosto 2015

Il gatto nero di Edgar Allan Poe









Titolo: Il gatto nero 
Titolo originale: The black cat
Autore: Edgar Allan Poe
Genere: Racconto 
Data di pubblicazione: 19 Agosto 1843
Valutazione: 5 stelle









Rieccomi qui in una nuova recensione anche se devo ammettere che la 
storia che vi sto per recensire non è poi tanto nuova.
Oggi ho deciso di recensire per voi un racconto del mio autore preferito: 
Edgar Allan Poe
Il racconto di cui vi parlerò è "Il gatto nero" che oltretutto, comè vi ho già 
scritto nel post precedente parlandovi di Autori, è il racconto che mi ha 
fatta innamorare di questo splendido autore.
Non aspettatevi storie d'amore, né storie a lieto fine;

Edgar Allan Poe è il maggior rappresentante del genere gotico.
Non scriverò la trama perchè ne parlerò direttamente nella recensione che segue.


RECENSIONE

Questo racconto breve, circa 7-8 pagine, è una lettera che il protagonista 
del racconto, prossimo ad un'atroce condanna a morte, ci scrive dalla cella 
in cui attende la sua condanna.
Il protagonista, di cui non si cita mai il nome, era un uomo docile e tenero 
di cuore, con una immensa passione per gli animali domestici. Il destino 
volle che la donna che sarebbe poi diventata sua moglie, avesse anch'essa 
un'affinità verso questo tipo di animali e, una volta sua moglie, gliene 
regalò di tante specie diverse e tra questi anche un bellissimo esemplare di gatto nero. 
L'uomo sin da subito mostrò un'immenso amore verso quel gatto che 
divenne il suo animale da compagnia preferito e lo chiamò Plutone. 
Ben presto l'uomo cominciò ad avere seri problemi d'alcolismo che lo 
indussero a diventare irascibile è irritabile e anche i suoi animali compreso 
il gatto, avvertirono questo radicale cambiamento della sua personalità. 
Inizialmente l'uomo provava ancora un certo tipo di riguardo verso il gatto 
e ciò gli impediva di maltrattarlo come faceva con il resto degli 
animali. Una notte però, tornando a casa ubriaco fradicio, afferrò con 
violenza il gatto che, per tutta difesa, gli conficcò i denti nella mano. Preso 
dalla furia allora, l'uomo cavò al gatto un occhio servendosi di un 
temperino ed esattamente un giorno dopo, pervaso da un sentimento 
d'odio puro, l'uomo impiccò il gatto al ramo di un albero. 
Il giorno successivo l'uomo fu svegliato dalle fiamme che invasero 
completamente la sua ricca dimora lasciandolo spogliato di tutti i suoi 
averi, ma la cosa che più di tutte lo inquietò, fu che l'unica parte della 
casa rimasta intatta, era il muro dove vi era poggiata la testata del suo 
letto e cosa ancora più macabra, su quel muro, in bassorilievo, vi era la 
figura di un gatto nero. 
L'uomo preso dal terrore avanzò diverse ipotesi che spiegassero quel 
fenomeno e ciò lo aiutò ad autoconvincersi che quello strano fatto non 
avesse alcun legame con le atrocità che la sera prima aveva compiuto, ma che fosse dovuto al caso.
Passarano mesi ma l'uomo non riuscì a liberarsi del fantasma del suo 
vecchio gatto, tanto che decise di adottarne un'altro che gli assomigliasse. Dopo un lungo periodo di ricerca trovò un gatto molto simile al suo vecchio con l'unica differenza che questo presentava una grossa chiazza di pelo bianco sul petto. 
L'uomo lo portò a casa e anche sua moglie accettò di buon grado la 
presenza del piccolo animale. 
Ben presto però, l'uomo cominciò a provare, come già successo in passato 
una certa ripugnanza per quell'essere, soprattutto quando il giorno dopo si 
rese conto che come il vecchio Plutone, anche questa bestia mancava di un 
occhio e che la chiazza di pelo bianco stava pian piano prendendo la forma 
di una forca anche se l'uomo più volte si autoconvinse che così non fosse. 
Un giorno, mentre insieme alla moglie scendeva giù in cantina, l'uomo, 
preso da una furia spietata colpì il gatto con un'accetta che aimè, si 
conficcò  per sbaglio nel cranio della povera moglie, che l'uomo, senza un briciolo di compassione o di terrore per il gesto appena compiuto, pensò bene di 
nascondere nel muro della cantina. Quando poi decise che la stessa sorte 
sarebbe toccata anche all'animale, quest'ultimo sparì con grande gioia del 
protagonista che andò presto a dormire senza peso sulla coscienza e con la prospettiva di una futura e felice esistenza.

EPILOGO

Quanto segue presenta il finale del racconto quindi consiglio a chi vuole leggerlo di non proseguire con la lettura e di scendere direttamente al punto: IL MIO PARERE

Ora vi starete chiedendo: se l'uomo aveva nascosto con tanta cura la 
moglie, e il gatto, la causa di tutti i suoi mali, era sparito, come faceva a 
trovarsi nella cella di un carcere? 
Beh.. dopo la sparizione della moglie, una squadra della polizia irruppe in 
casa sua e la ispezionò da capo a fondo senza trovare alcuna traccia della 
donna, neppure quando scesero giù in cantina, ma quando l'uomo, in un 
impeto di spavalderia colpì il muro dove il corpo era stato chiodato, 
affermando che i muri della sua casa erano davvero ben costruiti, un 
lamento straziante si levò dal suo interno, un lamento, come citato nel 
testo, "smorzato e rotto, come il pianto di un bambino, salito poi 
rapidamente ad un lungo, intenso, continuo urlo, assolutamente inumano, 
bestiale - un ululato - un grido sconvolgente per metà di orrore per metà di trionfo, quale avrebbe potuto venire solo dall'inferno, unitamente alle gole dei 
dannati nella loro agonia e dei demoni esultanti nella loro dannazione"

Ebbene si, l'animaletto era stato murato insieme al cadavere, ora in stato 
di decomposizione e aveva consegnato l'omicida al boia.
Il racconto si conclude con questa frase a parer mio, molto d'effetto:
Avevo murato il mostro dentro la tomba.


IL MIO PARERE

Partendo dal presupposto che stiamo parlando del mio autore preferito, reputo questo racconto a dir poco fantastico.
Folle, è questo l'aggettivo più adatto a descrivere il protagonista del racconto. Amo Poe per questa sua caratteristica di descrivere perfettamente uno stato mentale usando espressioni e parole forti che conducono il lettore al punto della situazione. 
Amo i gatti e amo il nero e quindi solo il titolo mi ha indotto a leggere il racconto e di li in poi tutti gli altri dello stesso autore.
Adoro l'evolversi del pensiero del protagonista che dapprima prova amore e tenerezza verso la bestiola ma pian piano cominciano ad insorgere nella sua mente pensieri via via più ripugnanti e atroci.
Rileggendo questo racconto, ancora mi meraviglio delle atrocità compiute da quest'uomo e ancora di più della sua tranquillità.
Come citato nel libro: "l'anima non ne fu toccata" a dimostrazione del fatto che il sentimento di terrore che tormentava il protagonista, era un sentimento superficiale, non abbastanza forte da toccare l'anima.
Sembra quasi irreale ma questo racconto descrive l'evolversi della situazione mentale di un normalissimo uomo e solo perchè questo è un racconto non vuol dire affatto che ciò non possa accadere per davvero. 
La mente umana è così debole.
Reputo "Il gatto nero" una lettura impegnativa ma di grande effetto e consiglio a tutti voi lettori di leggere questo racconto oppure altri dello stesso autore, così per leggere qualcosa di totalmente diverso dalla letture scorrevoli e semplici che circolano ora. 
Leggete Edgar Allan Poe e allenate la mente :D

Allora cosa ne avete pensato di questa recensione?
E domanda ancora più importante: vi ho convinti a leggere questa storia?
Lasciatemi un commento e scrivetemi anche se vi fa piacere che io recensisca qualche altro racconto dello stesso autore. A presto C:





lunedì 24 agosto 2015

Parliamo di Autori

Questa nuova pagina del blog è volta alle discussioni tra noi lettori su diversi argomenti che di volta in volta vi proporrò o che voi stessi mi proporrete commentando, con l'obiettivo di conoscerci meglio ^-^
Oggi parleremo, come citato nel titolo di questo post, di Autori.
La domanda è: Qual'è o quali sono i vostri autori preferiti?
Personalmente adoro Edgar Allan Poe, uno dei più importanti rappresentanti del genere gotico.
Amo tutti i suoi racconti anche perchè il genere gotico è quello che prediligo, non solo per quanto riguarda la lettura, ma anche in tutti gli altri ambiti.
Un'altro autore, in questo caso più moderno, che mi fa impazzire è John Green e come non citare J.K. Rowling! 

Edgar Allan Poe mi ha fatto innamorare con il racconto "Il gatto nero" che presto recensirò.
Ammetto che leggere Allan Poe non è una passeggiata ma io lo trovo educativo, ci indirizza verso un tipo di lettura più sofisticata e oltretutto è anche un modo per imparare nuovi tipi di espressioni e con la prossima recensione spero di avvicinarvi a questa lettura.
John Green mi ha fatto emozionare con il romanzo "Colpa delle Stelle".
J.K. Rowling con la saga di Harry Potter (ovviamente!)

E voi? Qual'è il vostro autore preferito e quale romanzo vi ha fatto innamorare di quest'ultimo?
Lasciate un commento C:






sabato 22 agosto 2015

Prossima recensione...

Cari lettori...
Scusatemi se non pubblico costantemente recensioni ma in questo momento sono impegnata con la saga di Harry Potter e come ben sapete è abbastanza lunga per cui non sto leggendo libri di recente uscita. Vi va se per il momento pubblico la recensione di qualche film?
Avevo pensato di recensire "Moulin Rouge" che è uno dei miei film preferiti ^^
Cosa ne pensate? E comunque oltre questo quale altro film proponete per la prossima recensione?
Aspetterò i vostri commenti con ansia e cercherò di recensire presto qualche nuovo libro.
A presto C:



#4 Roba da lettori

Il rumore della pioggia è tanto rilassante che ci fa venir voglia di leggere...
Così prepariamo una bella tazza di the caldo e ci godiamo il momento *-*
Non è fantastico?
Lasciate un commento se anche voi la pensate come me e create la vostra frase "Roba da lettori" cosi lo scriverò nel prossimo post ^^ 
A presto :D



venerdì 21 agosto 2015

Uno splendido disastro di Jamie McGuire

Allora... Cosa ne pensate di queste due copertine?
Io le trovo assolutamente splendide!
Purtroppo per mancanza di tempo, ho letto solo questi due libri che vi proporrò di seguito ma confido nel fatto di leggere presto gli altri romanzi di questa autrice.
Che dire, è stato amore a prima "copertina"!
Quindi la cover di "Uno splendido disastro" è quella che più mi ha colpita tra le due *-*
Poi la ragazza in copertina ha i capelli rossi e io amo i capelli rossi u.u
Il ragazzo illustrato accanto alla ragazza è niente male anche se è assolutamente diverso dal Travis descritto nel romanzo. All'inizio la mia testa non ha voluto saperne di immaginarlo diversamente ma poi pian piano mi sono costretta ad immaginarlo per l'aspetto che aveva realmente, ed il risultato non è stato niente male (questo è uno dei tanti personaggi che mi ha fatto perdere la testa).
Voi tra le due copertine quale preferite? 
Lasciate un commento qui :D


giovedì 20 agosto 2015

#3 Roba da lettori

In fondo siamo tutti così :')
Io sono anche peggio di così :D
Su forza, allunghiamo la lista delle regole da far rispettare quando si presta un libro.. 
Commentate proponendone altre ^-^
Giocate un po' di fantasia 


mercoledì 19 agosto 2015

#2 Roba da lettori

Non so dirvi quante volte mi è capitato!
Diciamo che per ogni libro che ho letto mi sono innamorata perdutamente di qualcuno. 
Ho letto "Hunger Games" e mi sono innamorata di Peeta e Finnick u.u
Ho letto "Uno splendido disastro" e mi sono innamorata di Travis..
Potrei farvi una lista infinita dei miei amori inesistenti!
Forse il primo personaggio di un libro che mi ha fatta innamorare è stato Harry Potter.
E voi di quale personaggio vi siete innamorate perdutamente?
Lasciate un commento C
:


martedì 18 agosto 2015

#1 Roba da lettori

Di solito prendo il libro, ci affondo la testa dentro a poi respiro profondamente C:
Si, sniffo libri.. E allora? u.u
Lo so che lo fate anche voi.. Su ammettetelo :D
Lasciate un commento scrivendomi che non sono la sola C:



lunedì 17 agosto 2015

Colpa delle stelle di John Green




Titolo: Colpa delle stelle
Titolo originale: The fault in our stars
Autore: John Green

Traduttore: G.Grilli
Editore: Rizzoli (Collana: Narrativa Ragazzi)
Pagine: 347
Data di pubblicazione: 
Prezzo di copertina: € 16,00
Genere: Romanzo Contemporaneo, Narrativa Straniera, Young Adult

Valutazione: 5 stelle 








TRAMA

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale, andrà pagato.

RECENSIONE



Sapete cosa succede quando siete tristi e questa tristezza, questa angoscia, vi 
porta via tutti i pensieri positivi? 
Ecco cosa si prova dopo aver letto il romanzo colpa delle stelle!
Ti senti svuotata, come se dentro di te non ci fosse niente, come se la tua felicità dipendesse da quel libro! 
Forse potrò sembrarvi esagerata nel fare questo tipo di commento ma il bello dei libri è proprio questo; ti scaraventano in una storia e tu sei lì, nel bel mezzo del racconto come se fossi un fantasma, come se fossi invisibile, a seguire passo dopo passo il susseguirsi della vicenda e quando quest'ultima inizia a volgere diversamente da ciò che tu hai sperato e bramato sin dall'inizio cominci a gridare ma nessuno può sentirti, nessuno tranne che te, perché un libro è questo: accettare un compromesso con lo scrittore, convincersi che tutto ciò che stai leggendo sia reale! 
Se la storia è meravigliosa accetti volentieri che sia tutto vero, e decidi di restare lì, di godere della storia e vivere momenti fantastici insieme ai personaggi ma quando questa volge al peggio riesci ancora a stare lì senza dir nulla, senza tentare almeno un po di rendere tutto più semplice? 
Non riesci, non puoi farlo, eppure è tutto lì, già scritto. 
Colpa delle stelle ha suscitato questo tipo di sensazione: io ero lì, in mezzo alla storia, piangevo, cercavo di farmi sentire, ma inutilmente! 
Niente può farti provare più di un libro, di una storia che ti trascina con sé, come farebbe un fiume che scorre imperterrito verso la cascata e tu sei lì dentro e non hai nulla a cui trattenerti, nessun appiglio, e giungerai inevitabilmente alla cascata, alla fine di tutto!
Io avrei voluto che questo fiume non giungesse mai alla cascata.

Ammiro sinceramente lo spirito e il carattere di Hazel, probabilmente io non sarei uscita tanto forte da una situazione del genere, forse non ne sarei uscita affatto.
Colpa delle stelle vi condurrà attraverso la storia di Hazel Grace Lancaster, malata di cancro e con un grave problema ai polmoni che la rendono dipendente dall'ossigeno, che la ragazza trasporta ovunque con sé dentro uno zainetto blu. 
Sempre chiusa in casa e infelice per la vita che conduce, Hazel non fa altro che rileggere sempre lo stesso romanzo "un imperiale afflizione", romanzo in cui la protagonista, muore di cancro. 
La sua vita sta per cambiare radicalmente. 
Durante una riunione col gruppo di sostegno per giovani ammalati, Hazel incontra Augustus Waters e tra i due si stabilisce immediatamente un ottimo rapporto. Hazel racconterà ad Augustus del suo romanzo preferito e così anche lui lo leggerà è ciò diventerà per i due un nuovo punto di incontro. Entrambi decidono di volerne sapere di più per cui decidono di mandare un'e-mail allo scrittore chiedendogli ulteriori spiegazioni e questo ben presto li inviterà per un'incontro nella sua dimora ad Amsterdam. 
Hazel è quasi costretta a rinunciare alla realizzazione di questo suo grande sogno a causa di una forte crisi respiratoria avuta nei giorni precedenti alla partenza ma presto le cose si sistemano e i due partono accompagnati dalla madre di Hazel. Questo viaggio si rivelerà una delusione quando i due scopriranno che lo scrittore, Peter Van Houten, è un uomo senza cuore e che a scrivergli non era mai stato lui ma la sua assistente. D'altro canto i due avranno tre giorni per stare insieme in libertà e per confrontarsi l'uno con l'altro, ed è proprio qui ad Amsterdam che i due si scambieranno il loro primo bacio. 
Sembra l'inizio di una grande storia d'amore ma tutto ciò purtroppo non potrà durare per sempre! 
Non vi dirò null'altro sulla storia altrimenti priverei voi lettori del piacere della lettura che vi condurrà ad un epilogo sensazionale e straziante. 

Passiamo ora all'analisi dei personaggi. 
Hazel, protagonista della storia si presenta come una ragazza semplice, senza troppe pretese. Vive insieme ai genitori che darebbero la propria vita pur di vederla felice e che farebbero di tutto per realizzare i suoi desideri. La precarietà della vita costringe Hazel a non avere grandi progetti per il futuro. Sa perfettamente che la sua vita è diversa da quella di una normale ragazza della sua età e ancor di più sa che la morte potrebbe sopraggiungere da un momento all'altro portandole via quel po' di vita che ancora le resta. Una "granata", è così che Hazel si definisce, una granata che potrebbe esplodere da un momento all'altro, seminando solo dolore e sofferenza nel cuore di chi la circonda e la ricopre d'amore. Adoro questo personaggio e soprattutto amo la forza e l'ironia con la quale affronta la sua malattia. Non sono molte le persone che pur sapendo di avere i giorni contati hanno ancora il coraggio di sorridere e farsi forza. 
Augustus Waters, secondo protagonista della storia, è un ragazzo sempre allegro e imprevedibile. E' il ragazzo perfetto, quello che tutte le ragazze vorrebbero al loro fianco, quello capace di strapparti un sorriso anche nelle situazioni peggiori. 
Una terribile malattia lo aveva costretto ad amputarsi una gamba che il ragazzo aveva sostituito con una protesi. Ad Augustus basta uno sguardo perché si innamori della giovane e fragile Hazel ed accetta di starle accanto nonostante la ragazza soffra di una grave malattia che presto l'avrebbe stroncata. Non esiste cosa che Augustus non avesse fatto pur di renderla felice e presto decide di usufruire del suo desiderio per pagare il viaggio di Hazel ad Amsterdam ed è proprio alla fine di questo viaggio, durato tre giorni, che Augustus confessa ad Hazel una triste verità: la malattia che lo aveva costretto all'amputazione era tornata e si era diffusa rapidamente in tutto il corpo portandolo ad una condizione di salute peggiore di quella di Hazel. Il forte Augustus che avevamo conosciuto all'iniziò del libro, adesso comincia a perdere tutto il coraggio e la forza d'animo abbandonandosi al proprio destino e con due grandi paure a fargli pressione: lasciare l'unica ragazza che abbia mai amato, Hazel Grace Lancaster, e l'oblio, il terrore di essere dimenticato senza avere neppure avuto la possibilità di lasciare un'impronta che gli avrebbe permesso di essere ricordato a lungo anche dopo la morte. 

EPILOGO 

SPOILER!!!
Seleziona per leggere.

Beh.. partendo dal presupposto che i protagonisti della storia soffrono di due gravi malattie, non è difficile immaginare la conclusione del racconto! 
Il finale è stato comunque inaspettato: per più di metà libro si parla di Hazel e del suo" cancro terminale" per cui "io lettrice" ho immediatamente pensato che la storia si concludesse con la sua morte. All'improvviso si avverte però un cambiamento, un ribaltamento della situazione: Augustus si ammalata gravemente e la sua malattia degenera molto velocemente e adesso è Hazel a dover preoccuparsi per lui. Da qui in poi la storia si focalizza su August, lasciando noi lettori a bocca aperta e con le lacrime agli occhi. Ricordo che durante la lettura di questo romanzo, da metà libro in poi, ho rischiato di sfociare in lacrime ma la gran parte delle volte ho saputo trattenermi, finché Augustus non chiede a Hazel di scrivergli un elogio funebre da recitare al suo" imminente funerale". Leggevo e le lacrime mi inondavano il viso. È stato una specie di pugno al cuore! 
Le parole di Hazel e l'immediata reazione di Augustus mi hanno commossa e allo stesso tempo mi hanno resa malinconica.
Insomma io credo che se un libro faccia piangere sia il segno che il romanzo che abbiamo di fronte è molto più che una semplice storia e se c'è una cosa che mi viene con facilita e quella di immedesimarmi in una storia fino in fondo, fino al punto di non ritorno ed è difficile poi tornare alla realtà 

Consiglio vivamente questo romanzo a tutti! Metterà alla prova anche i più duri!

Vi è piaciuta questa recensione? 
Lasciate un commento qui c: 

Chi di voi ha visionato il film, cosa ne ha pensato? 
Io credo sia stato molto fedele al libro quindi a parer mio anche il film merita, anche se avrei evitato volentieri le nuvolette che apparivano sullo schermo ogni volta che Hazel riceveva un messaggio. Diciamo semplicemente che le ho trovare "poco appropriate" . Per il resto è stato fantastico e soprattutto ho amato il cast! Ansel Elgort e Shailene Woodley hanno meravigliosamente recitato nel panni di Hazel e Augustus C:


Divergent di Veronica Roth

Cosa ne pensate delle copertine della saga Divergent? 
Ovviamente in questa pagina noi giudichiamo solo le copertine anche se quando si conosce la storia, automaticamente si indica il libro in base ai contenuti.. Ma se vedeste questa trilogia per la prima volta vi verrebbe voglia di leggerla? 
E comunque tra le tre quale scegliereste? 
Io assolutamente la prima! Non so perchè ma la prima copertina è stato amore a prima vista e poi leggendone i contenuti il libro si è rivelato ancora meglio di quanto mi aspettassi

Voi cosa ne pensate? Lasciate un commento! C:











giovedì 13 agosto 2015

Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling


Titolo: Harry Potter e la pietra filosofale
Titolo originale: Harry Potter and the philosopher's stone
Autore: J.K. Rowling
Traduttore: Astrologo M.
Editore: SalaniEditore
Pagine: 304
Data di pubblicazione: 30 Giugno 1997
Prezzo di copertina: € 10,00
Genere: Fantasy
Valutazione: 5 stelle 
Edizione 2014








TRAMA


Harry Potter è un ragazzo normale, o quantomeno è convinto di esserlo, anche se a volte provoca strani fenomeni, come farsi ricrescere i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Vive con loro al numero 4 di Privet Drive: una strada di periferia come tante, dove non succede mai nulla fuori dall’ordinario. Finché un giorno, poco prima del suo undicesimo compleanno, riceve una misteriosa lettera che gli rivela la sua vera natura: Harry è un mago e la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è pronta ad accoglierlo...

Il primo capitolo del più grande fenomeno editoriale di tutti i tempi, la saga che ha cambiato il mondo della letteratura per ragazzi e che ha unito genitori e figli nella scoperta di un universo fantastico


RECENSIONE


Quanti di voi hanno letto e amato la saga di Harry Potter? Immagino siate 
numerosissimi! Credo che ciascuno di voi abbia visto almeno una volta nella 
vita Harry Potter ma molti fan si sono limitati semplicemente alla visione dei 
film senza aver mai letto prima i libri che, a dirla tutta, sono l'anima di 
questa storia. Il film nasce dal libro per cui consiglio a tutti coloro che 
hanno visionato il film di leggere i libri. I film sono splendidi, il cast 
straordinario e il regista meraviglioso, ma è anche vero che nei film 
vengono tralasciati un'infinità di eventi che solo chi ha letto i libri conosce. 
L'autrice, J.K. Rowling, ha creato un vero e proprio capolavoro, dove 
viviamo un susseguirsi di vicende che lasciano il lettore a bocca aperta.
Molti lettori ancora si chiedono:

Ma Harry Potter è una lettura per bambini o adulti? 

Io credo sinceramente che sia una lettura adatta sia a grandi che a piccini. 
Probabilmente un bambino di dice anni, avrebbe dei dubbi e delle difficoltà 
nella comprensione di alcuni concetti ma è proprio per questo che il libro sì 
rivela educativo. Il dubbio, induce inesorabilmente ad una risposta affinché 
questo venga sfatato e attiva in un bambino un meccanismo di ricerca. 
La mente di un adulto, più allenata e consapevole, gode di una lettura 
piacevole diretta allo svago e alla voglia di evadere dalla realtà alla ricerca 
di nuovi mondi da esplorare. 
E quale modo migliore se non immergersi in un mondo magico popolato da 
maghi e altre creature bizzarre? 
 Chi ha conosciuto il mondo di Harry Potter sa perfettamente di cosa parlo! 
Sono certa che ciascuno di voi abbia desiderato, almeno una volta nella 
vita, di possedere una bacchetta magica, una scopa volante, un mantello 
dell'invisibilità, una giratempo e tutta una serie di oggetti magici che 
potrebbero semplificarci la vita.

Chi come me sta ancora attendendo la sua lettera di ammissione ad Hogwarts? 

Immagino tutti!

E quanti di voi hanno chiamato almeno una volta babbano colui che non ha 
apprezzato la saga? 

Beh.. penso sia chiaro il mio debole per questa lettura ed è per questo che 
ho deciso di recensirla, augurandomi di invogliare alla lettura anche coloro 
che ancora non l'hanno fatto. 
Harry Potter è ormai una storia famosissima e sono certa che la gran parte 
di voi avrà letto i libro o quanto meno avrà visto i film, per cui ho deciso di 
non scrivere la solita recensione riassumendo la storia, ma di dividerla per 
punti e commentarla.


I SIGNORI DURSLEY

Cosa dire sui signori Dursley? 
I peggiori babbani al mondo.
Purtroppo però sono anche gli unici parenti di Harry dopo la morte dei suoi 
genitori ed è loro compito occuparsi del piccolo rimasto orfano.
Perfidia! E' questo l'aggettivo più appropriato  descrivere il loro 
comportamenti nei riguardi di Harry, che è costretto a sopportare per undici 
lunghi anni i loro rimproveri e le loro punizioni infondate.
I Dursley, sin dal primo momento, sono a conoscenza della verità su Harry, 
che lui è un mago proprio come i suoi genitori Lily e James Potter e sanno 
perfettamente che la loro morte non fu causata da un incidente d'auto, bensì 
furono assassinati dal mago oscuro più potente e temuto di tutti i tempi: Lord 
Voldemort.
Nonostante tutto i Dursley negano ad Harry la verità che gli spetta per 
diritto, facendo crescere il bambino allo scuro di tutto.
Personalmente ho odiato questi personaggi!
Inoltre non sembra strano il fatto che una comune famiglia, pur essendo a 
conoscenza di un mondo regnato dalla magia finga il nulla?
Insomma, noi tutti vorremmo una bacchetta magica per poter risolvere ogni 
nostro problema, eppure i Dursley rifiutano categoricamente la magia!
Nonostante l'odio profondo verso questi personaggi continuo a pensare che 
senza di loro la storia non sarebbe la stessa, in fondo sono i primi 
personaggi che incontriamo all'inizio di questo capitolo e anche gli ultimi.


HOGWARTS


Per tutti gli amanti della saga è ormai un nome familiare ed è proprio ad 
Hogwarts che si svolgeranno gran parte degli eventi.
Come raggiungere la scuola?
Beh semplice. Basta recarsi alla stazione King's Cross, al binario 9 3/4 
posizionandosi al centro tra i binari nove e dieci e correre verso il muro, una 
cosa assolutamente normale!
E' qui che i maghi si recano per salire a bordo dell'Hogwarts Express ed 
arrivare a scuola. Giunti a destinazione, i ragazzi del primo anno, vengono 
accompagnati dal guardacaccia Rubeus Hagrid all'ingresso della scuola, 
attraversando il grande lago. I nuovi arrivati vengono scortati nella sala 
pranzo dove vengono smistati nelle diverse case, Grifondoro, Tassofrasso, 
Corvonero e Serpeverde, prima di unirsi al banchetto. 
Hogwarts si presenta agli occhi dei nuovi arrivati, meravigliosa nella sua 
maestosità; scale a cui "piace cambiare", ritratti che parlano ed 
interagiscono con gli studenti, parole d'ordine e passaggi segreti.
Credo che chiunque voglia studiare in una scuola così e seguire lezioni di 
trasfigurazioni, pozioni, difesa contro le arti oscure oppure incantesimi.
Hogwarts è tutto ciò che ci si aspetta da una scuola di magia e ancora 
ammiro la scrittrice per aver ideato un posto magnifico quanto questo.


RON E HERMIONE


Ron, Hermione e Harry sono ormai diventati sinonimo di " amicizia"!
Credo che chiunque abbia seguito la storia, abbia provato un po' di sana 
invidia rispetto ad un rapporto di amicizia così saldo e duraturo.
Harry, Ron ed Hermione saranno inseparabili durante tutto questo capitolo 
(ma anche durante i capitoli successivi).
Harry incontra Ron per la prima volta alla stazione King's Cross, insieme a 
sua madre Molly, sua sorella Ginny, i gemelli Fred e Geroge e il fratello 
Percy. Harry e Ron affrontano il viaggio verso Hogwarts nello stesso vagone 
e ben presto Ron scoprirà la cicatrice a forma di saetta sulla fronte di Harry 
riconoscendolo immediatamente. E' questo l'inizio di una profonda e 
duratura amicizia tra i due ragazzini che diventeranno inseparabili durante il 
corso della storia. Hermione, detta anche "So tutto io" non fu 
immediatamente ben gradita dai due ragazzini proprio a causa di questa sua 
caratteristica, ma ben presto Ron e Harry salveranno la ragazza da un 
pericoloso Troll di montagna ed Hermione cambierà totalmente 
atteggiamento nei loro confronti.
I tre diventeranno ben presto amici d'avventura ma soprattutto amici di vita e 
dimostreranno grande fiducia reciproca nell'affrontare la prova che si porrà 
loro dinanzi alla fine di questo capitolo.


I PROFESSORI


In primis parlerò di Albus Silente, preside della scuola di Hogwarts.
Albus Silente è un mago stravagante e lo si potrebbe riconoscere in mezzo a 
mille altri: la lunga barba bianca, gli occhiali a mezzaluna e l'inconfondibile 
sguardo di chi ne sa una più del Diavolo. Non per questo Silente è uno dei 
maghi più potenti e anche il più temuto da Lord Voldemort
Un preside imparziale finchè non si parla di Harry, per cui nutre una grande 
fiducia e simpatia. 
Un personaggio ben defnito e studiato nei dettagli. Personalmente ho amato 
il personaggio di Silente, dall'estetica alla psicologia, un uomo saggio e 
valoroso.
La professoressa Mc Gonnal invece è una donna dal pugno fermo, capace di 
incutere paura col suo sguardo severo e i tratti rigidi. E' la direttrice della 
casa dei Grifondoro e insegnante di trasfigurazione, ed è proprio lei a 
scortare i ragazzi del primo anno al cappello parlante che li smisterà nelle 
diverse case. Anche la Mc Gonnal, come Silente, nasconde una debolezza 
nei riguardi di Harry.
Ma adesso parliamo dell'insegnate più "odiato": Severus Piton.
Vestito sempre di nero, il viso nascosto dai lunghi capelli neri e unti e 
un'espressione perenne di severità stampata sul viso, Piton si presenta come 
il temibile professore di pozione.
Piton dimostra sin da subito un profondo odio nei riguardi di Harry e coglie 
ogni occasione per punirlo e per sottrarre punti ai Grifondoro, tanto che 
quando durante una partita di Quidditch, nella quale Harry rischia di essere 
disarcionato dal suo manico di scopa, i tre ragazzi non avranno problemi ad accusare Piton di aver gettato il malocchio sulla scopa. Piton diventa bersaglio dei tre ragazzi i quali sono convinti che l'insegnante di pozioni stia cercando di rubare la pietra filosofale che gli avrebbe donato la vita eterna ma ben presto i tre capiranno di essersi sbagliati nei sui confronti.
In questo punto non parlerò del professor Quirrel ma lo farò in quello 
successivo e capirete presto il perchè!


LORD VOLDEMORT


Come vedremo, in ogni capitolo della saga , Voldemort si presenterà in 
maniera differente ma con un unico obiettivo: quello di uccidere Harry.
Nel capitolo "Harry Potter e la pietra filosofale" si presenterà al protagonista 
come un parassita, agendo di nascosto attraverso il corpo di un'ospite: il 
professor Quirrel, l'imbranato e balbuziente professor Quirrel. 
L'insegnante all'apparenza goffo e ingenuo, nasconde sotto il grosso e 
appariscente turbante, una doppia faccia ed è li che risiede Voldemort ormai 
privo di un corpo e dei poteri.
Il motivo per cui Lord Voldemort si sia infiltrato ad Hogwarts credo sia 
chiaro a tutti: rubare la pietra filosofale ed estrarre l'elisir di lunga vita per 
divenire immortale!
Harry si ritroverà faccia a faccia con Voldemort alla fine di questo capitolo 
che a mio parere si concluderà epicamente.

Potrei scrivere per ore sul finale di questo libro ma per essere una 
recensione, ho rivelato già troppo.
Non toglierò a voi lettori il piacere di scoprire questa storia pagina dopo 
pagina. 
Questa recensione è volta ad invogliare alla lettura tutti coloro che ancora 
non conoscono la storia ma anche a chi già l'ha letta così da scambiare 
opinioni al riguardo con voi lettori, che siete il motivo per cui ho deciso di 
aprire questo blog! 

Allora cosa ne pensate di questa seconda recensione?
Lasciate un commento raccontandomi la vostra esperienza da lettori!
Alla prossima C: