martedì 27 ottobre 2015

Storia catastrofica di te e di me di Jess Rothenberg

Titolo: Storia catastrofica di te e di me

Titolo originale: Catastrophic history of you and me

Autore: Jess Rothenberg

Editore: Einaudi

Traduttore: Di Mella S.

Prezzo di copertina: 15,30 EUR

Genere: Romanzo


Valutazione personale:






TRAMA

Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama più. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta. Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro.


RECENSIONE

Salve a tutti lettori,
un paio di giorni fa ho concluso la lettura di un libro che era nella mia wish -list dall'estate scorsa e che non so per quale strano motivo ho sempre rimandato.
Ho impiegato meno di un paio di giorni per leggerlo tutto e devo dire di essere rimasta abbastanza delusa! La trama prometteva davvero bene ma poi leggendo la storia mi sono resa conto che non è per niente ciò che mi aspettavo. L'idea, ovvero quella di narrare la storia dal punto di vista di una ragazza morta, è semplicemente fantastica ma non mi è piaciuto il modo in cui è stata narrata e soprattutto ci sono stati molti punti che presentano dell'assurdo e che dopo vi elencherò.
Credo che l'intero romanzo sia stato trattato con troppa superficialità.
Insomma, parliamo di una ragazza che è appena morta, l'autrice avrebbe potuto scrivere molto di più sul suo stato d'animo e sulle emozioni che questa prova nel ritrovarsi da viva a fantasma ma quel che è descritto è davvero troppo poco (sempre secondo il mio punto di vista).
In pochissime parole la protagonista, Brie, muore dopo che Jacob, il ragazzo di cui tanto è innamorata, le dice di non amarla. Il cuore della giovane ragazza si spezza praticamente in due parti provocandone la morte immediata e destando un milione di dubbi in tutti i cari, specialmente nel padre che nonostante sia medico non riesce a dare una spiegazione logica all'accaduto.
Il corpo di Brie viene sotterrato ma la sua anima inizia un viaggio tutto nuovo nell'aldilà dove incontra Patrick, un misterioso ragazzo che l'accompagnerà nel corso della sua nuova avventura.
Brie con il tempo scoprirà verità che la lasceranno stupita.

La trama, a mio parere, è meravigliosa e la storia lo sarebbe stata altrettanto se fosse stata narrata diversamente.
Tra le molte cose che non mi hanno convinta ne ho notate alcune particolarmente "assurde"

- Quando Brie, insieme a Patrick scende sulla terra come "fantasma", si tuffa in mare e ne esce bagnata e il dubbio sorge qui: Come fa a bagnarsi con l'acqua del mondo terreno? Non dovrebbe attraversarla come le succede con il resto delle cose?

- Brie si dirige verso casa di Jacob, il ragazzo che le ha spezzato il cuore, per vendicarsi di ciò che le ha fatto. C'è un punto del capitolo in cui Brie raccoglie le sue energie e riesce a far inciampare Jacob che cade dalla bici e atterra al suolo attraversando il corpo della ragazza. Nell'istante in cui questo accade, Brie ammette di aver visto il cuore di Jacob battere, le vene, le arterie e insomma quello che ogni essere umano ha all'interno. Ma insomma, come è possibile che in un lasso di tempo tanto minuscolo lei riesca a vedere tutto questo? Solitamente se si inciampa sei a terra nel giro di pochi secondi ed è improbabile riuscire a scorgere tutti questi dettagli!

- Tra tutte, questa è la cosa che più mi ha lasciata perplessa; Brie scopre di essere stata lasciata a causa della sua migliore amica che le ha "rubato" il ragazzo. Quando questo accade, la protagonista infuriata per il tradimento, segue l'amica Sadie fino ad un locale in cui ad aspettarla vi sono le altre amiche. Quando alla fine si dirigono verso l'auto, Brie, piena di rancore e di rabbia, colpisce l'auto dell'amica e una volta sfogata tutta la rabbia si allontana dalla macchina mentre Patrick ruba il cellulare di Sadie. L'assurdo è qui: come spiegato già prima, Brie e Patrick come tutte le altre anime dell'aldilà, sono capaci di poter toccare un oggetto per qualche secondo e solo dopo aver accumulato bel po di energie, allora mi chiedo, come fa Patrick a prendere il cellulare e portarlo via con se?
Ma non è finita qui: il giorno successivo Brie si serve del telefono per trarre Jacob in inganno e ci riesce. Non vi spiegherò passo dopo passo quello che accade altrimenti vi priverei del piacere della lettura ma arrivo direttamente al dunque: Brie con uno sgambetto fa cadere Jacob e questo si spezza una gamba. Successivamente arriva l'ambulanza per trasportarlo in ospedale e Sadie decide di accompagnarlo. Insieme a lei anche Brie e Patrick si infilano nel veicolo.
Tra Sadie e Jacob nasce una piccola discussione e li Jacob capisce che ad aver scritto il messaggio quella mattina non era stata Sadie che ovviamente non trovava più il cellulare. Nel frattempo Jacob fa squillare il cellulare di Sadie per capire chi l'avesse in possesso. Il cellulare vibra tra le mani di Brie che poi senza rispondere lo infila in tasca.
Dubbio: Possibile che durante tutto il viaggio verso l'ospedale nessuno dei due si accorga della presenza di un"cellulare volante"? In fondo Brie è invisibile agli occhi di tutti ma il cellulare, quello appartiene al mondo dei vivi. Non sembra assurdo che nessuno lo noti?

- Brie, in uno dei capitoli quasi alla fine del romanzo, entra in casa di Jacob e non avendo altre possibilità si arrampica su per la finestra e qui torna lo stesso dubbio che mi ha perseguitata in ogni punto della storia: Come fa ad arrampicarsi e a non scivolare attraversando gli oggetti, in questo caso la finestra?


Le migliori citazioni

- Guardai la spiaggia. C'erano così tante anime distutte.
Che cosa era capitato a tutte loro?
L'amore, realizzai. L'amore era capitato.

L'amore non è un gioco. Le persone ci si tagliano le orecchie. Ci si buttano dalla Torre Eiffel, oppure vendono tutto quello che hanno per trasferirsi tipo in Alaska e vivere con gli orsi grizzly, e poi finiscono sbranate e nessuno le sente urlare aiuto


Allora cosa ne pensate di questa recensione?
Chi ha letto il libro ha trovato i miei stessi dubbi? Sono curiosa di conoscere la vostra!

venerdì 23 ottobre 2015

Failure to Queen di Irene Colabianchi + INTERVISTA


Titolo: Failure to Queen
Autrice: Irene Colabianchi
Prezzo: 2,99 €
Pagine: 304 ( in ebook) 360 (in cartaceo) 
Genere: Fantasy Romance (YA)
Saga di appartenenza: Boogeyman Saga (#1)
Dove comprarlo: in tutti gli store online dal 27 giugno 2015





TRAMA
Crystal Young ha sedici anni e vive con il padre in una cittadina del Vermont, sulle rive di un lago. Vive una vita ordinaria, tra amici e scuola. Finirà per dover affrontare diverse insidie, quando in città arriva Elliott Davis e i suoi amici. Sono ragazzi scontrosi, misteriosi ed estremamente affascinanti. 
Crystal dovrà andare alla ricerca di spiegazioni per scoprire cosa sta succedendo e perché d'improvviso avvengono fatti inspiegabili: il padre rischia di morire diverse volte e qualcuno sembra proprio avercela con lui e la figlia, gli stessi Davis sono strani e lei si ritrova ad avere a che fare con l'arrogante Elliott. Sono entrambi presi l'uno dall'altra senza neanche rendersene conto, ma, come dice il detto, niente è come sembra e quando Crystal avrà la risposta a tutte queste stranezze, dovrà fare delle scelte e imparare a conoscere il mondo della Scacchiera Nera, dove i componenti del gioco degli scacchi sono creature dall'aspetto umano e l'anima d' ombra, che fanno riferimento all'Uomo Nero.  
La Scacchiera Nera svelerà i suoi segreti... Sarete pronti ad incontrare l’Uomo Nero?

I PERSONAGGI
Crystal Young: è la protagonista femminile della storia. Studentessa del terzo anno di liceo, è una ragazza che abita insieme al patrigno, sulle rive di un lago, che le piace molto frequentare. Pratica la scherma e ama leggere numerose volte Oscar Wilde. Il suo punto forte è la pazienza, soprattutto quando si tratta di Elliott. Viene sottoposta a molte difficoltà, da cui non ne uscirà sempre indenne. 

Elliott Davis: è il protagonista maschile della storia. Si iscrive alla scuola di Crystal per un lavoro che gli è stato assegnato dal suo superiore, l'Uomo Nero. Seduttore nato, si nutre delle paure umane e della loro cattiveria. Odia perdere a scacchi e il suo passatempo preferito è stuzzicare Crystal. 

JP: è il compare di Elliott. Personaggio secondario, che seguirà il suo amico nella sua missione. Un ragazzo simpatico a cui piace molto scherzare e vedere programmi idioti in TV.

Grace: è colei che sorveglia Elliott e JP. Una ragazza acida e antipatica, con un temperamento forte e... Nessuno vorrebbe mai avere a che fare con lei!


L'AUTRICE
Irene Colabianchi è nata a Roma nel 1999. Frequenta il Liceo Artistico “Via di Ripetta”. Le piace scrivere e passeggiare per i parchi della sua città. È chiamata da tutti ‘la scrittrice’.Failure to Queen è il primo romanzo della Boogeyman Saga di cui fanno parte anche altri romanzi (The Match e Checkmate, altri racconti a seguire). 

INTERVISTA ALL'AUTRICE
Amy: Irene benvenuta nel mio blog! Piacere di conoscerti
Irene: Ciao, grazie mille per avermi ospitata! 

Amy: Com'è nata l'idea?
Irene: L'idea mi è nata un pomeriggio in cui non avevo molto da fare, in quel periodo la scuola richiedeva meno impegno. Volevo scrivere una nuova storia! Mi sono concentrata ed ho preso carta e penna, tenendo davanti a me il computer pronta a scrivere la parola 'Prologo'.  Mi affascinano gli scacchi perché hanno una nota misteriosa e soprattutto adoro i suoi pezzi (cavallo, pedone, regina...) Da tempo volevo scrivere un romanzo sull'Uomo Nero, ma non ho mai trovato l'idea giusta e proprio quando pensavo che l'idea fosse troppo strana, un cartone animato mi ha acceso la lampadina. Un cartone animato dove l'uomo nero e Sandman sono in continua lotta tra di loro. Così, ho iniziato a buttare giù qualche idea, a provare ad immaginare un mondo oscuro e pericoloso, fatto di paure umane e crudeltà, che si fonde alla quotidianità, invece, del mondo umano. 
Non leggerete di partite di scacchi, ma di come un'anima d'ombra e maligna riuscirà a lasciarsi andare e a provare nuove sensazione con un'umana. Gli scacchi sono stati presi come spunto per descrivere il mondo e la società nella quale i seguaci dell'Uomo Nero vivono, che è regolata proprio dalle regole del gioco degli scacchi e di cui l' Uomo Nero è il Re.

Amy: Il tuo romanzo è un progetto sviluppatosi col tempo o avevi già le idee chiare sin dall'inizio?
Irene: Sono partita con un'idea di base, poi la storia è nata per conto suo

Amy: Tra i personaggi descritti, qual'è il tuo preferito?
Irene: Il mio preferito, ovviamente, è Elliott Davis, il protagonista maschile arrogante e narcisista, che pensa solo a se stesso. Io lo amo. A me piacciono i ragazzacci come lui, un po' cattivi, ma che in realtà nascondo un lato dolce. 
Anche se Elliott non ne ha uno...

Amy: I personaggi sono del tutto inventati o simili a persone che tu conosci?
Irene: Alcuni sì e alcuni no. Per esempio Crystal Young, la protagonista femminile, è tale e quale a me in tutto, tranne per l'aspetto esteriore, che io invidio davvero molto. Mary Welsh, quella che diventerà amica di Crystal, è un cocktail esplosivo tra la mia migliore amica e una mia vecchia compagna di classe. Per la cattiva Grace, la 'sorella' di Elliott, be'... Lei è simile a mia sorella: spietata e forte. 
E poi c'è Elliott, dall'aspetto esteriore invidiabile, che non si ispira a nessuna persona nella mia vita purtroppo, ma che io desidero tanto di ritrovarmi davanti un giorno. 

Amy: La protagonista rispecchia un po' quello che è il tuo carattere e quelli che sono i tuoi gusti, oppure è generato unicamente dalla tua fantasia?
Irene: Sì! Crystal, come già detto, è tale e quale alla sua creatrice. Simpatica e abbastanza sarcastica come me, talvolta un po' fifona. Dal punto di vista caratteriale, quindi, è identica a me, mentre l'aspetto esteriore è tutto il contrario: bionda, pelle bianca e occhi verdi, mentre io sono mora, occhi scuri scuri e mi ritrovo sempre con le guance rosse. 

Amy: I tuoi scrittori preferiti?
Irene: Ecco, questa è una domanda difficile. Ho letto tanto, ancora non mi sono decisa, ma per ora i miei scrittori preferiti sono: Becca Fitzpatrick, Anna Baks e E L James.

Amy: Romanzo o saga preferita?
Irene: Saga preferita Il bacio dell'angelo caduto, libro preferito auto-conclusivo Il tuo meraviglioso silenzio. 

Amy: Scrivere un libro non è semplice, specialmente alla tua età... Hai trovato difficile portarlo a termine? 
Irene: A volte era faticoso, lo ammetto. Non è mai facile per nessuno, me ne rendo conto. Alla fine ce l'ho fatta, ma di certo non da sola: la mia famiglia, i miei professori e gli amici più stretti mi hanno incoraggiata, perché senza i loro suggerimenti starei ancora a riflettere sul da farsi. Però è davvero divertente!

Amy: La tua scrittura è influenzata da qualche scrittore/scrittrice?
Irene: Ho preso ispirazione da alcuni scrittori per trovare un mio stile.

Amy: Sei già impegnata in un nuovo romanzo?
Irene: Sicuramente sto scrivendo già il terzo di questa saga, mentre il secondo è sotto lente d'ingrandimento. Ho in programma di scrivere altre storie, mi piace molto la strada che sto intraprendendo.

Amy: Avresti mai immaginato di riuscire a pubblicare un libro tutto tuo? Quali sono state le tue emozioni?
Irene: No, mai. Neanche conoscevo il self-publishing! Mio padre me l'ha fatto scoprire ed io ho deciso di accettare questa sfida incrociando le dita. Emozioni? Be', all'inizio non riuscivo ancora a capire bene cosa era successo, poi ho ripreso i miei vecchi appunti sul self e... Sono volate le email da inviare alle blogger per le segnalazioni. E a quel punto ogni volta che ne parlavo, avevo nelle orecchie il cuore a mille, i peli rizzati sulle braccia e le guance roventi... Succede tutt'ora. 
Ti senti diversa, cioè, io mi sento diversa. Cammino per strada e quando realizzo che ho pubblicato un libro, mi ritrovo a sorridere da sola e sembro pazza. 

Amy: Descrivi il tuo romanzo in 3 parole
Irene: In tre parole direi: misterioso, romantico e in alcuni spiritoso.

ESTRATTO
Osservo la barra di sicurezza davanti a me, che ancora non deve essere abbassata, quindi guardo in basso e per poco non vedo fuggire anche il mio cuore. 
"Sei sicura di volerlo fare?"
"Quante probabilità ci sono che la montagna russa si guasti o che cada in mille pezzi?" mi lascio sfuggire, la voce rotta da un' irrefrenabile paura del vuoto sotto di noi.
Si porta una mano al mento, come se stesse ragionando su un dilemma esistenziale, ma so per certo che mi sta prendendo in giro. "Riguardo al guasto direi una su cinque, per la seconda dipende da come hanno montato la struttura".
Deglutisco. "E...?"
Si guarda intorno, poi afferra la barra davanti e inizia a muovere la carrozza, facendomi spaventare a morte. Traballiamo, potremmo cadere...
"Elliott, fermati!" protesto.
Mary e JP chiacchierano normalmente e sono così rilassati che quasi li invidio. 
"Ehm, scusi signore, voglio scendere" grido all' uomo barbuto, che mi ignora e dà il segnale per tirare giù la barra di metallo.
"Inizia la corsa" urla Mary davanti a me.
"Cavoli, cavoli, cavoli!" ringhio, la testa china sulla barra tirata giù e la sensazione che questo sarà il mio ultimo minuto di vita.
"Wow, sei davvero terrorizzata" commenta Elliott e avverto la sua mano sulla mia testa. 
Gliela spazzo via. "Non mi toccare".
Alza le braccia in segno di resa e si perde in una risata fragorosa, mentre la carrozza inizia a muoversi sotto di noi, stridendo sulle rotaie. "Moriremo, moriremo, moriremo" borbotto scuotendo la testa, ormai senza speranza. 
"No, sarà divertente invece".
Guardo truce Elliott, che fischietta come se non fosse successo niente. 
La carrozza inizia la salita, la parte peggiore forse, in cui ci alziamo da terra sempre di più, lasciandoci sotto l' intero parco e anche i suoi visitatori. 
Mi vien da vomitare.
Me la sto facendo addosso. 
"Respira e rilassati" mi sussurra Elliott toccandomi la testa e soffiando le parole sul collo. 
Mi ridesto. "Rilassarmi?" domando sconvolta, respirando a fatica.
Sorride, poi il vuoto ci inghiotte.



Il cartaceo (con segnalibro) è acquistabile scrivendo all'email dell'autrice irecola999@gmail.com o contattando l'autrice sulla sua pagina Facebook. 
 Contatti autrice: email-> irecola999@gmail.com
                        Facebook-> Irene Colabianchi (Scrittore) https://www.facebook.com/pages/Irene-Colabianchi/865631053485094


Syracusa La vendetta di Nicone di Matteo Bruno





Autore: Matteo Bruno

Prezzo: 13,90 EUR

Data pubblicazione: Ottobre 2015

Pagine: 448

Collana: ORME

Isbn: 978-88-6393-257-7

Editore: Leone Editore







Link d'acquisto: http://www.leoneeditore.it/catalogo/index.php?main_page=product_book_info&cPath=6&products_id=259


TRAMA


UN UOMO E LA SUA BATTAGLIA PER L’ONORE DUE AMANTI IN LOTTA CONTRO IL DESTINO L’EPICA GUERRA TRA ATENE E SPARTA 
 
«Siracusa! Siracusa!» inneggiarono i difensori della città, levando le lame al cielo e facendo scorrere il sangue tra le dita strette sulle impugnature. Invocavano a squarciagola il nome della propria patria, e ne avevano ben motivo, perché con quel trionfo insperato avevano reso Siracusa la più potente città greca… 

Siracusa, 397 a.C. L’anziana Klizia racconta al figlio Ippoloco le gesta del suo uomo, Nicone, un soldato ateniese costretto all’esilio. Rifattosi una vita in Sicilia, Nicone avrà finalmente l’opportunità di riscattare il proprio nome in occasione dell’assedio ateniese a Siracusa diventando il comandante dei cavalieri siracusani. Un destino parallelo e opposto a quello del suo più grande rivale: il cugino Blepiro, che nel frattempo è arrivato a capo della cavalleria di Atene.  Sullo sfondo delle grandezze militari e delle miserie umane raccontate da Tucidide nella Guerra del Peloponneso si dipanano così il tenerissimo amore tra Klizia e Nicone e la doppia sete di vendetta che alberga ad Atene: quella di matrice politica, e quella della famiglia d’origine di Nicone.


L'AUTORE

Matteo Bruno, nato a Perugia sotto il segno del Leone, è laureato in Scienze politiche e coltiva da sempre la passione per la storia. Ha collaborato con l’Università degli Studi di Perugia e scrive sceneggiature per documentari e docufilm. Syracusa è il suo terzo romanzo di genere dopo Oro, sole e sangue (2013) e Dodici città (2014), entrambi editi da Leone Editore, che hanno raccolto numerosi riconoscimenti a livello nazionale.


Il Rituale Il ritorno del Pifferaio di Helen McCabe




Autore: Helen McCabe

Prezzo: 13,90 EUR

Data pubblicazione: Ottobre 2015

Pagine: 416

Collana: MISTÉRIA

Isbn: 978-88-6393-265-2

Editore: Leone Editore







Link d'acquisto: http://www.leoneeditore.it/catalogo/index.php?main_page=product_book_info&cPath=5&products_id=256

TRAMA

L’uomo era in piedi davanti a lei, la sovrastava con la sua altezza e la fissava. In quel momento Eva pensò che fosse giunta la sua fine. Lui si chinò. I suoi occhi azzurri simili a quelli di un lupo riflettevano i lampi, mentre la scrutavano bruciando il suo corpicino tremante con le loro fiamme ardenti. Ora si rendeva conto che era molto più brutto del ragazzo storpio. Ringhiò, mostrando denti crudeli e appuntiti. E in quell’istante Eva capì. Era un demone.

2007. Ad Arva, in Transilvania, va in scena il secondo atto della battaglia tra lo studente americano Pip Durrant e il Pifferaio, la malvagia entità che ogni trentasei anni esige il cruento sacrificio rituale delle giovani donne del villaggio. Dopo la morte del dottor Sacha Marcu, il primo a indagare sui misteri di Arva, Pip decide di continuare le sue indagini e di recarsi sul luogo, in Romania. Mentre gran parte della popolazione femminile locale è in preda alla malattia mentale, Pip realizzerà lentamente che la sua convinzione iniziale – quella di aver scoperto la vera identità del Pifferaio nel lugubre insegnante di musica Diep Koppelberg, e di averlo sconfitto – è solo un piccolo tassello di una verità ancora più sconvolgente e multiforme, come le tante identità del Pifferaio. 

L'AUTORE

Helen McCabe ha pubblicato numerosi romanzi di vario genere, dall’horror al romanzo storico, oltre a scrivere copioni per la televisione e il cinema. Tra i suoi molti interessi il paranormale riveste un ruolo fondamentale, e i suoi vividi sogni spesso sono la base per le sue storie. Leone Editore ha pubblicato nel 2014 l’edizione italiana di Piper, il primo volume della trilogia sul Pifferaio magico di Hamelin.


giovedì 22 ottobre 2015

Sotto un cielo di carta di Roberto Ritondale




Autore: Roberto Ritondale

Prezzo: 9,90 EUR

Data pubblicazione: 8 Ottobre 2015

Pagine: 224

Collana: SÀTURA

Isbn: 978-88-6393-256-0

Editore: Leone Editore








Link d'acquisto: http://www.leoneeditore.it/catalogo/index.php?main_page=product_book_info&cPath=1&products_id=263


TRAMA


La  Grande  Nazione  del  Nord  è  governata  dal regime del generale Sainon sulla base di  una  nuova  ideologia:  il  controllismo.  Perché tutto sia tracciabile (dai sentimenti  alle letture), viene abolita la carta. Per fare  qualsiasi  cosa  è necessario  utilizzare  un  tablet  collegato  a  un  grande  server  governativo. Ma  l’ex  cartolaio  Odal  Clean  non si arrende e a modo suo combatte per  la libertà.  La  rivolta  andrà  a  buon  fine  grazie a lui, a un gruppo di nostalgici e al  comitato  Cleo  di  cui  fa  parte  la  figlia  di  Odal,  Marie,  una  giornalista da  anni  in  esilio.


L'AUTORE


ROBERTO RITONDALE è un redattore dell’Ansa, è nato a Pagani (Salerno) il 9 ottobre 1965 ma vive a Milano. Ha collaborato alla stesura di sceneggiature per il programma radiofonico La storia in giallo, in onda su Rai Radio 3 nel 2004 e 2005. È autore di romanzi e racconti per importanti case editrici. Sotto un cielo di carta è il suo romanzo d’esordio con Leone Editore.


sabato 17 ottobre 2015

Il principe infernale di Laura Jelenkovich



Autore: Laura Jelenkovich

Genere: Fantasy/Horror

Prezzo: 9,90 EUR

Data pubblicazione: Ottobre 2015

Pagine: 192

Genere: Fantasy/Horror 

Collana: MISTÉRIA

Isbn: 978-88-6393-260-7 

Editore: Leone Editore




Link d'acquisto: http://www.leoneeditore.it/catalogo/index.php?main_page=product_book_info&cPath=5&products_id=266


TRAMA

L’eterna lotta tra il bene e il male  è destinata finalmente a trovare un vincitore Chi dominerà la Terra? 

I demoni di Amaymon avanzavano urlando e continuavano a scuotere e percuotere le rocce negli abissi, finché queste cominciarono a spezzarsi. La faglia cedeva. La crosta terrestre si tagliava come burro, mentre là dove vivono gli uomini tutto era in fiamme. E circondato dal buio, con il cappuccio del suo mantello calato fin quasi agli occhi, camminava Amaymon dentro il fuoco… 

Il Durante gli scavi per la metropolitana di Genova viene casualmente scoperta una stanza circolare da cui si sprigiona una malefica sostanza argentea. La stanza di buio è in realtà il luogo dove da un millennio è confinato e medita la sua vendetta il principe infernale Amaymon. Liberato dalla prigionia, Amaymon si ricongiunge con il fratello, Paimon, e inizia a portare morte e devastazione sulla Terra. Il cardinale Eugenio Mangini, la cui mancata elezione a pontefice suscita ancora scalpore, con l’aiuto di due fidati amici e della magia sacra inizia una guerra silenziosa per fermare il piano dei due fratelli e per sigillare definitivamente la stanza di buio.


L'AUTRICE


Laura Jelenkovich è nata a Genova il 4 maggio 1976. È laureata in Giurisprudenza con un master in Giornalismo. Ha collaborato con la Regione Liguria come fotografa paesaggista e ora è chef del suo ristorante nell’entroterra di Savona. Attraverso le immagini, i piatti e le parole dei suoi libri cerca di mettere ogni giorno in pratica il suo motto: «Tutto parla, tutto è storia»

Kamisama Hajimemashita di Julietta Suzuki


Titolo: Kamisama Hajimemashita

Titolo inglese: Kamisama Kiss

Nazionalità: Giappone

Formato: serie tv

Prima tv: 1 Ottobre 2012

Regia: Akitaro Daiki

Autrice: Julietta Sukuzi

Episodi: 25 (in due stagioni)

Genere: Commedia, Scolastico, Soprannaturale, Sentimentale, Demoni, Reverse Harem

Valutazione personale: 5 Stelle


TRAMA

Il padre di Nanami Momozono è un assiduo giocatore, che un giorno scompare dalla vita della figlia, dopo aver accumulato una quantità enorme di debiti e lei viene cacciata di casa dai creditori. Quella sera Nanami salva un misterioso viaggiatore di nome Mikage da un cane rabbioso, e dopo avergli raccontato la sua vicenda, come segno di ringraziamento il ragazzo le cede il suo alloggio. Incredula, si reca nel posto indicato, scoprendo che si tratta di un santuario. Qui viene subito accolta dai custodi del tempio, Onikiri e Kotetsu, e da Tomoe, un demone volpe, e scoprono che Mikage ha scelto Nanami come divinità della Terra del santuario, e le ha conferito il suo marchio nominandola nuova divinità. All'inizio Nanami è riluttante, ma vivendo al santuario con Onikiri, Kotetsu e Tomoe, si rende conto di quanto sia dura e difficile la sua posizione come nuova divinità della Terra. Col proseguire della storia, Nanami finisce per innamorarsi di Tomoe, ma lui la respinge poiché l'amore tra un umano e uno yokai è vietato. Nonostante ciò, anche Tomoe finirà col ricambiare i suoi sentimenti.



RECENSIONE

Oggi sono qui per recensirvi non un libro ma un anime perchè come sapete amo guardarli e soprattutto amo condividere le mie passioni con voi.
Kamisama Hajimemashita è un'anime tra i più belli visti ultimamente. 
Non vi riassumerò la storia, credo che la trama pubblicata su sia già molto esaustiva ma iniziamo parlando dei personaggi principali:

Nanami Momozono: è una ragazza di 17 anni che si ritrova abbandonata dal padre e senza una casa. Il destino vuole che Nanami incontri Mikage che per ringraziarla di averlo salvato da un cane randagio, gli offre come casa la sua vecchia abitazione che altro non è che un santuario. Migake, all'insaputa di Namani, gli conferisce il suo marchio quindi, senza volerlo, si ritrova a diventare Dea della terra. Al tempio la protagonista incontra Tomoe, un demone volpe servitore della Dea della terra come famiglio. Sarà questo ad aiutare Nanami e ad impararle a svolgere al meglio le sue funzioni come Dea, mettendosi a sua completa disposizione e proteggendola in qualsiasi situazione di pericolo.


Tomoe: è un demone volpe servitore della Dea della terra. Tomoe, tramite un contratto con Nanami, stretto attraverso un bacio, diventa fedele servitore della ragazza e quindi è costretto a svolgere qualsiasi cosa lei chieda. Anche se inizialmente Tomoe si dimostra distante e freddo, col tempo non sarà più in grado di nascondere i sentimenti che nutre per Nanami, difendendola a spada tratta e ingelosendosi se qualche altro ragazzo le ronza intorno. Affascinante, cinico e diffidente, Tomoe è un ragazzo misterioso ma al contempo intrigante e adorabile. Non potrete non amarlo!


Mizuki: è un serpente, ex famiglio del tempio Yonomori. Nanami incontra per la prima volta Mizuki a scuola nelle sembianze di serpente e lo salva dagli altri studenti spaventati facendolo innamorare di lei. Questo rapisce Nanami con l'intento di sposarla conducendola nel suo tempio ma Tomoe corre subito in suo aiuto salvandola. Mizuki si scuserà con Nanami e presto diventerà suo famiglio anche se non si arrenderà mai e continuerà sempre ad ostacolare i sentimenti tra i due.


Kurama: Famoso tra le ragazzine come canante, vuole diventare Dio della terra mangiando il cuore di Nanami ma dopo l'intervento di Tomoe, questo rinuncerà e diventerà amico della giovane protagonista



Ovviamente ci sono molti altri personaggi più o meno importante ma ho diciso di descrivervi solo i più significativi per me! Tra tutti quello che preferisco in assoluto è Tomoe. Purtroppo ogni volta vedo un anime succede sempre la stessa cosa: finisco per innamorarmi perdutamente di qualcuno e Tomoe è una delle mie cotte più grandi (probabilmente è il mio preferito tra i protagonisti di tanti altri anime). Lo adoro talmente che l'ho ritratto più volte (le foto dei disegni in fondo all'articolo). 



L'anime in generale è molto coinvolgente e intrigante, di quelli che non puoi fermarti a una puntata ma devi vederne sempre di più. Quando ho iniziato a vederlo ero appena scossa da finale dell'anime visto precedentemente e quindi sembrava non convincermi ma già alla fine della prima puntata non ci si può non innamorare. Sarà che sono io ad essere particolarmente sensibile ma davvero l'ho adorato.

Credo sia chiaro che lo consiglio assolutamente a chi guarda abitualmente anime e anche a chi non lo fa. Inoltre, per chi non ama guardare episodi ma leggere è disponibile anche il manga per cui in qualsiasi caso buona visione o buona lettura! ^-^